Brescello 2007

L A N C I A A R D E A

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Sito ufficiale del Lancia Ardea Club

CLUB DI MODELLO RICONOSCIUTO E AUTORIZZATO DAL LANCIA CLUB

A prima vista potrebbe risultare difficile pensare ad una qualsiasi relazione tra Don Camillo e Peppone e l'Ardea.

Questo modello Lancia non compare affatto in nessuna delle riprese cinematografiche nemmeno come comparsa. L'unica Lancia semmai è una imponente Astura che compare in aiuto agli sfollati in occasione della alluvione del Po.

Eppure una relazione profonda con l'Ardea c'è e per capirla basta guardare questa foto (che ritrae un'Aprilia in una gara su strada) proiettandosi con la fantasia nel contesto del film.

Le riprese della fortunata serie iniziano infatti nel 1951, l' Ardea era nel pieno vigore della sua produzione con la quarta ed ultima serie, la più avanzata tecnologicamente. Il film ci fornisce una visione profonda del contesto socio economico in cui le Ardea, fresche della catena di montaggio si muovevano . Una testimonianza del tempo in cui la si poteva acquistare nuova.

Era un ambiente difficile per un auto di lusso con la vernice metallizzata, l'interno in raffinato panno e il cambio a cinque marce. Una conferma di quanto si era ancora lontani dalla motorizzazione di massa e dal concetto di utilitaria. La maggior parte delle strade non era asfaltata e l'analfabetismo era un problema da risolvere. Poche sono le automobili nel film perchè le automobili ancora non c'erano, le avevano solo i pochi ricchi e la gente comune si riuniva in piazza per acclamare l'arrivo di un trattore russo non funzionante.

50-60 anni sono molti per un'automobile nata come mezzo di trasporto e se a volte lamentiamo le condizioni di ritrovamento della maggior parte delle Ardea ancora rimaste dobbiamo pensare con la mente di allora lontana dal concetto di collezionismo e ancora vicina ai problemi di sopravvivenza.

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