N. 54 Giuseppe M.
Milazzo (ME)
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Registro Ardea
 

22 Luglio 2008

Ardea berlina quarta serie

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La Scheda

Nome* e cognome del proprietario     ( Name and family name of the owner ):  Giuseppe M.

Luogo di residenza: via, città, provincia*, nazione* ( Address: street, town, country ): Milazzo

Recapito telefonico ( Phone number ): -

Recapito mail*  ( Mail address ): maiorana85giuseppe@yahoo.it

Tipologia vettura* ( Car model ): berlina 4a serie

Anno di fabbricazione* ( Manufactured in the year): 1949

N. di telaio* ( Chassis number ): 250-12051

N. di motore* ( Engine number ): <

Colore carrozzeria / interni* ( Body color / Interior): nera/panno grigio

Breve storia della vettura* ( Short history of the car) ): “Non sapete quello che vi siete messi in casa”. E’ con questa frase che alla mostra-scambio di Reggio Emilia nel lontano 1996, un operatore del settore, esordì alla nostra richiesta di pezzi di ricambio per il restauro di una Lancia Ardea, la nostra Ardea, una quarta serie del 1949 telaio n° 12051.
La storia di questa (per noi non addetti del settore, ma solo semplici appassionati di veicoli storici o qualsiasi cosa che abbia a che fare con la ruggine e con il vecchio) epica impresa è però iniziata molto prima, seduti sulla soglia di marmo del “Mobilificio Bancalari” a La Spezia, la nostra città. E’ qui, che durante le nostre conversazioni mattutine sulle varie auto d’epoca di nostra conoscenza è stata pronunciata l’imponderata frase: - “Perché non restauriamo anche noi un’ auto storica? Potremmo andare a vedere a Guastalla (RE), dove so che una signora ha nella legnaia la vecchia auto del fratello deceduto. Dopo i primi viaggi nella località della Bassa Reggiana per verificare il modello della vettura e la eventuale possibilità di acquistarla, con nostra sorpresa, non ci trovammo di fronte alla”solita” Topolino, 1100 o Appia, bensì ad una fantastica Lancia Ardea. Presi dall’euforia del ritrovamento, la nostra passione ci portò a concludere la trattativa con l’anziana proprietaria, e dopo atto notarile e visita al PRA per accertare la radiazione d’ufficio del mezzo, ci portammo a casa il rottame in data Primo Maggio 1995, Festa del Lavoro e ironicamente fu soltanto il lavoro che non ci mancò nei successivi dodici anni di restauro, che terminò con l’encomio dell’Ingegnere della Motorizzazione Civile, durante il collaudo per la re-immatricolazione della vettura , avvenuto ad aprile del 2007.
Nello specifico, le spese da noi sostenute, escluso le migliaia di ore relative alla nostra manodopera (ribadiamo che non siamo specialisti del settore, ma semplici appassionati) ammontano ad attuali 23.000 Euro.

Commenti aggiuntivi*  ( Further notes ): -

* Solo le voci contrassegnate con un asterisco sono pubblicate. Chi desiderasse un oscuramento della targa è pregato di richiederlo.

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