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aggiornamento: 21 Gennaio 2010

Acquistare un' Ardea

Le quotazioni dell'Ardea non costituiscono certo uno stimolo per procedere ad un restauro.

Berlina 1 e 2 serie: 10000 euro, 3 e 4 serie 8000.

I veicoli derivati non sono contemplati nelle quotazioni ma data la rarità si può ipotizzare un valore più elevato rispetto alle berline.

Ma i costi di un restauro professionale possono essere tre volte superiori al valore di mercato.

Per questo motivo la maggior parte delle Ardea che ancora esistono restano a lungo in attesa di un restauro o vengono restaurate in maniera molto sommaria per contenerne i costi.

Il rischio è quindi di pagare ciò che poi dovrà essere rifatto

Il decalogo per gli acquisti

Il criterio fondamentale da tener ben presente all'acquisto del veicolo è che questo sia completo sia di carrozzeria che di meccanica. Costi molto elevati si aggiungono per le parti mancanti ed inoltre si possono impiegare anni per trovare nei mercatini ciò che manca.

In particolare bisogna prestare attenzione che queste parti siano presenti e ben conservate.

Devono inoltre essere corrette, ossia corrispondenti alla serie di appartenenza:

porta-targa posteriore con fari incorporati

tergicristalli con spazzole

maniglie  e componenti delle porte

paraurti (soprattutto per le prime tre serie)

parabole dei fari

maniglie interne delle porte, dei cristalli e relativi meccanismi

volante, pomelli cassetto portaoggetti e leva del cambio

plafoniera

coppe ruota (soprattutto per le prime tre serie)

quadro strumenti in particolare l'orologio

bacchette frecce

tendina parasole e relativo meccanismo

alette parasole

specchio retrovisore

cinghie ruota di scorta

devioluci a pedale

calandra

chiusure interne porte

maniglie di cortesia per i passeggeri posteriori (soprattutto per le prime tre serie)

maniglie interne porte

set di chiavi

volante

grembialine

vetri e relative cornici

manovella

cric a pantografo

targa  e documenti

faro posteriore

150 euro per il set plastiche e cararifrangente

500 per il pezzo completo

tergi

le bacchettine si trovano ma le spazzole no

maniglie porte

la zama è fragilissima sopratutto nel'anellino

30-40 euro cadauna

paraurti posteriore

difficile trovarlo in buone condizioni

paraurti anteriore

difficili da trovare quelli senza gomma

faro anteriore

lente e cornice sono molto preziosi ed anche difficili da reperire

maniglie alzacristalli

attenzione al dischetto tra pannello e maniglia, i ricambi ne sono spesso privi

pomello posacenere

quelli avorio sono di solito i più rovinati

plafoniera

la si trova ai mercatini

coppe ruota

introvabili con le striscie

le altre vengono riprodotte.

200 euro set di quattro non divisibile

strumenti

la grafica è il principale problema: la maggior parte sono da rifare

frecce a bacchetta 12 volt

anche 500 euro per la coppia

frecce a bacchetta a 6 volt

rare e delicate

tendine parasole

l'importante è avere il meccanismo, la tendina è comunque da rifare

corda tendina con pomolo

il pomello è facile da ricostruire

alette parasole

l'importante sono gli attacchi.

specchio retrovisore

per le sue piccole dimensioni è stato spesso sostituito.

cinghie bagagli

introvabili gli attacchi, la cinghia è come le vecchie corde di tapparella

Pulsante devioluci

solo per 3a e 4a serie

calandra

attenzione alle ammaccature e alla cromatura

chiusure interne porte

nessuno ci pensa

maniglie di cortesia in tessuto

introvabili

maniglie di cortesia

più facili da trovare rispetto a quelle in tessuto ma spesso in pessime condizioni

maniglie porte interne

si possono ricostruire

 

 

 

Set chiavi in dotazione

introvabili

volante

quello avorio è molto delicato

volante

anche quello nero è in bachelite

grembialine

rare soprattutto la centrale

targa e documenti

Meno difficile è trovare parti meccaniche mancanti, gli esemplari abbandonati vengono di solito cannibalizzati nelle parti più facilmente asportabili della carrozzeria e degli interni, difficilmente viene smontata la meccanica.

Le  parti più a rischio sono tuttavia:

alimentatore olio sospensione anteriore

serbatoio olio freni

radiatore con persiane

carburatore e filtro dell'aria

galleggiante del serbatoio carburante

termostato acqua

rubinetto benzina con bicchierino filtro in vetro o alluminio (alcuni tipi di rubinetto non avevano il filtro ma sono rari)

galleggiante serbatoio

alimentatore sospensioni

alimentatore freni

alimentatore sospensioni 1a serie

alimentatore freni 1a serie

rubinetto benzina con filtro

 

Per contro i lamierati possono essere ricostruiti più facilmente, quindi è preferibile una vettura con un po' più ruggine ma completa ad una vettura più "sana" ed incompleta.

In generale attenzione anche a tutti i documenti: verificare l'esattezza di libretto, foglio complementare e richiedere (PRA) una visura.

Restaurare un' Ardea

Non tutti sanno

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Un buon esempio

Era molto completa ma la carrozzeria era una crosta. Tutto quanto poteva essere conservato, non è stato toccato e il colore originale è stato ripristinato in base ai frammenti trovati in vari punti.

Un buon lavoro fatto dal

"carrozziere di Canosa di Puglia"

Riferimento per i collezionisti del Sud Italia

Un esempio da non seguire

Questa prima serie (il numero di telaio lo conferma ma per motivi di privacy non viene pubblicato)è stata inspiegabilmente trasformata in seconda.

Una tale modifica potrebbe essere tollerata solo se risalente agli anni 50, oggi è inammissibile.

La vettura monta anche un motore della quarta serie

A livello di registro una tale elaborazione la confina nella categoria delle non classificabili

 

Il ripiano in lamiera sopra la ruota di scorta è una prerogativa della prima serie

Analoga trasformazione per questa altra prima serie cecoslovacca. Tuttavia la modifica risale evidentemente all'epoca

L'approccio al restauro: le categorie di veicoli

Distinguiamo quattro tipologie di veicoli disponibili sul mercato:

veicoli parzialmente restaurati

veicoli restaurati professionalmente

veicoli conservati

veicoli da restaurare

Veicoli parzialmente restaurati

E' il caso più frequente ed anche quello più pericoloso e difficile da valutare.

Carrozzeria/verniciatura:

Il pericolo più comune è la ruggine coperta da una mano di stucco. Occorre verificare bene i fondi e la base del cofano bagagliaio, sono i punti più vulnerabili. La vernice vecchia, opaca e graffiata viene coperta con la nuova senza asportarla. Risultato: dopo qualche anno la vernice vecchia si stacca sollevando la nuova.

Sotto la lucida vernice un bel rigonfiamento del cofano bagagliaio

Anche la mia 4a serie non si sottrae a qualche problema di vernice.

 

Ibridi:

 Oltre al pericolo "stucco" che nasconde le magagne più gravi, c'è il pericolo ibridi, ossia vetture assemblate con parti di altre mischiando componenti di diversa provenienza. Ciò si verifica in particolare per volante, paraurti e coppe ruote, pomelli, blocco motore, impianto elettrico (per i modelli a 6 volt che vengono aggiornati a 12), selleria. Difficile trovare una 1a, 2a o 3a serie che non abbia componenti della 4a. A volte viene sostituita l'intera scocca falsificando i numeri di telaio.

Paraurti, volante (e motore) sono della 4a serie, la scocca è una prima serie. Gli interni sono da rifare completamente

Recentemente mi sono imbattuto in una prima serie col bagagliaio della 2a e il motore della terza, una seconda serie con la scocca della terza, un'altra 1a serie col motore della 4a e ancora un'altra 1a serie con gli interni della 4a. Gli ibridi sono più frequenti nella 1a e 2a serie. A volte queste vetture sono anche iscritte ASI!

Questa bella 1a serie ha i sedili della della quarta: sono recuperabili, sostituendo la "vipla" con la "passamaneria".

Modifiche:

le modifiche non devono intaccare l'integrità del modello:  vietati i fori passanti per fari e accessori.

Pubblicizzata come perfetta, non scherza in quanto a buchi: specchi, antenna ripetitori laterali e anteriori e forse anche posteriori.

A "conferma" della perfezione dichiarata c'è anche un paraurti da raddrizzare!

Interni

Altro problema grave è l'utilizzo di materiali non corrispondenti all'originale come le stoffe dei sedili. Naturalmente è impossibile far capire al venditore che un' interno apparentemente impeccabile è da buttare!

il velluto rimpiazza il panno Lancia in questa 2a serie

Impianto elettrico

Oltre ai fatidici 6 volt per 1a e parte della 2a serie, l'impianto elettrico deve essere rifatto con fili STERLINGATI ossia ricoperti di tessuto e non in pvc. Naturalmente i fili devono essere neri.

Restauro meraviglioso per questo raro camioncino ma l'impianto elettrico è da rifare completamente.

I fili oltre ad essere in pvc sono anche colorati!

Il filo sterlingato costa circa 1-2 euro al metro a seconda del diametro e non viene usato nei restauri economici.

Diffidare dalle foto, possibilmente toccare con mano ma si si fosse impossibilitati a farlo per problemi di distanza richiedere la documentazione fotografica più dettagliata possibile.

Restauro professionale

I veicoli restaurati professionalmente, purtroppo sono veramente rari e non possono valere meno di 20-25000 euro.

Ciò perché il restauro professionale completo deve prevedere:

smontaggio completo

sabbiatura scocca o comunque totale rimozione di tutta la vernice presente

verniciatura con trattamento antiruggine adeguato

pulizia e lucidatura di tutte le componenti interne

ripristino della grafica strumenti

ripristino del volante

impianto elettrico nuovo

restauro dei fari

cromatura della calandra e di tutte le altre parti cromate

smontaggio e revisione di tutte le parti meccaniche incluse sospensioni e freni

trattamento anticorrosivo al serbatoio

guarnizioni

rifacimento degli interni in panno Lancia (riprodotto, chi trovasse l'originale deve vedersela con le tarme!)

gomme nuove

Veicoli conservati

Anche questi sono difficilissimi da trovare. Il restauro è sconsigliato. Inevitabilmente qualche ammaccatura ci farà da corollario così come qualche buco di tarma. Un leggero restauro di qualche componente può essere tollerato.

L'importante è conservare solo ciò che è originale!

Il restauro conservativo ha senso solo quando si conserva l'originalità della vettura o di una parte di essa,  perde di significato quando si cerca di conservare ciò che è già stato rifatto.

Veicoli da restaurare completamente

Sono da preferire ai restauri parziali, perlomeno si vede ciò che si compera. Tuttavia meglio fare attenzione che la ruggine non sia troppa. Ad esempio, questo esemplare rappresenta uno dei casi più difficili e costosi per la mancanza di molti componenti. Si tratta tuttavia di una rara 2a serie con targa originale.

Il volante (anche se non più recuperabile) è un esempio di ibrido della 4a serie.

 

 

Un altro caso sicuramente meno difficoltoso soprattutto per la completezza degli interni i cui i tessuti sono recuperabili.

 

Lamierati in buone condizioni, mancano tergi coppe ruote e paraurti. La calandra e la meccanica era già stata asportata per restaurarla separatamente.

Altro esempio di ibrido: il paraurti è della 4a serie ma la vettura è una 3a serie.

Molto buono lo stato di conservazione degli interni. il panno Lancia è ancora recuperabile, deve essere riparato, ripulito e ricolorato.

Le guarnizioni sono tutte da rifare.

Ottimo lo stato di conservazione degli strumenti.

Buono lo stato di conservazione dei pannelli interni e del rivestimento del padiglione. Estremamente importante la presenza delle maniglie di appiglio per i passeggeri posteriori.

I buchi dei fari non costituiscono un problema.

Restauro parziale o conservativo

Alcune linee di pensiero (condivisibili) ritengono sicuramente più apprezzabili vetture non perfette ma conservate rispetto a quelle perfette ma restaurate.

Il restauro conservativo è fattibile solo se si parte da una base considerevole, cosa molto difficile ma non impossibile da trovare, come nel caso di questo camioncino.

 

 

 

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