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La Lancia Ardea è
una berlina a quatto posti e quattro porte con carrozzeria portante chiusa,
motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. La carrozzeria è a
due volumi con linea tipicamente anteguerra: corpo tondeggiante
con frontale triangolare, parafanghi anteriori e
posteriori separati dalla scocca e collegati tra loro da un predellino.
Queste le sue misure:
Lunghezza
3615 mm, larghezza 1380 mm di soli 903 cc di cilindrata.
Passo 2440 mm, sbalzo anteriore 540 mm, sbalzo
posteriore 635 mm, altezza 1510 mm
Carreggiata anteriore 1162 mm , carreggiata
posteriore 1180 mm .
Peso 780 Kg in ordine di marcia
(con carburante e conducente da 75 Kg).
Malgrado le dimensioni ridotte, l'abitacolo
dell'Ardea non sacrifica i passeggeri grazie anche alla posizione
avanzata del motore, montato appena dietro l'assale anteriore e tale da
consentire una buona abitabilità complessiva, chiaramente riferendoci ai
parametri dell'epoca. |
La scocca
e il profilo
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La scocca è a
struttura portante a forma di cuneo arrotondato
posteriormente e rastremato anteriormente verso la
calandra, elemento terminale del frontale. Il vano
motore piuttosto ampio accoglie anche il serbatoio. Una
grigliatura laterale percorre la fiancata quasi fino
alle porte con funzione di creare un movimento d'aria
all'interno del vano motore. La linea di cintura è
alta, marcata da un elegante profilo in rilievo che
percorre tutta la fiancata arrotondandosi posteriormente
e generando una caratteristica forma ad arco. Le luci
laterali sono due, il montante posteriore molto
massiccio è parte integrante del padiglione e della
parte posteriore fino al base del cofano bagagliaio.
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Il
profilo particolare della scocca ha permesso all'Ardea di
raggiungere un buon coefficiente aerodinamico pari a 0.38, un valore
eccezionale per quei tempi. |
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Tuttavia,
una semplice descrizione del profilo ma priva di foto,
non
sarebbe sufficiente per descrivere l'Ardea senza generare
confusione con la sorella maggiore, l'Aprilia.
La
somiglianza tra due vetture è tale che vengono spesso confuse
anche dai non profani.
L'Ardea è l risultato di un disegno in scala nel rapporto
9/10 rispetto all' Aprilia |
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Aprilia |
Ardea |
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Lateralmente le due vetture sono quasi identiche, l'Aprilia, di
superiori dimensioni rispetto all'Ardea descrive un arco
maggiormente pronunciato con montanti posteriori ancora più
massicci incorporano in entrambe le caratteristiche frecce a
bacchetta.
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Una differenza
degna di essere notata è nella pedana alla base delle porte,
presente in
tutte le versioni dell’Ardea ma solo nella seconda serie dell’Aprilia o
nella I serie lusso.
La conferma di un progetto nato poi. |
Aprilia I serie |
Aprilia II serie |
Quasi
identici anche i parafanghi, sono solo leggermente più affusolati
nell'Aprilia |
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Ardea |
Aprilia |
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Differenti invece le
maniglie delle porte:
Nell'Ardea sono
arrotondate e incorporano il blocchetto della
serratura. Sono inoltre posizionate sotto il profilo della
fiancata. |
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Nell' Aprilia sono squadrate e
posizionate lungo il profilo con la serratura montata al di
sotto e separata dall'impugnatura. |
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Le porte sono
quattro apribili ad armadio senza montante centrale e con cerniere
interne, nascoste. Le posteriori si aprono verso vento, le anteriori
contro vento generando un apertura unica con ampia accessibilità.
Una tradizione iniziata con l'Augusta, proseguita con Aprilia, Ardea, Aurelia e Appia terminata poi a partire dai modelli anni 60
per ragioni di sicurezza. |
Augusta |
Aprilia |
Ardea |
Ardea |
Aurelia |
Appia |
Il frontale
Il frontale di un'automobile ne è sempre la parte più
espressiva.
Un errore di progettazione nel frontale non può che pregiudicare il
successo commerciale di un modello.
Il frontale
dell'Ardea presenta
la classica forma triangolare dei modelli anteguerra, rialzato rispetto
ai parafanghi sovrastatati dalla grossa calandra forgiata nel tipico scudo
Lancia, una costante per quei tempi.
I parafanghi sono separati ed
incorporano solo parzialmente i fari.
Il paraurti, diviso in due lamine,
laterali alla calandra, ne esalta l'imponenza.
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Ardea |
Aprilia |
Sempre
presenti, anche se all'apparenza poco visibili, le differenze
con l'Aprilia:
I
parafanghi dell'Ardea sono meno massicci e meno squadrati
oltre che più stretti.
Il
paraurti nell'Aprilia e a lama unica e sembra sovrapporsi
alla calandra.
La
calandra ha nell'Ardea una forma meno squadrata. |
Aprilia
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Ardea |
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Sulla parte
superiore del faro una gemma di colore rosso ne indica l'accensione. |
Ardea |
Aprilia |
Notevolmente diversa l’apertura del vano motore: due cofani
incernierati in centro nell’Aprilia, apribili rispettivamente
sul lato destro e sinistro, un cofano unico
nell’Ardea
incernierato alla base del parabrezza e dotato di un'asta
centrale sulla quale scorre il perno di fissaggio/sbloccaggio.
Molto particolare la maniglia di apertura a forma di lancia
stilizzata, una prerogativa unica dell'Ardea, un simbolo unico
per questo modello. |
La coda
Ardea |
Aprilia |
La coda presenta
una forma arrotondata ma certamente meno pronunciata rispetto all’Aprilia. In
questa ultima il profilo si restringe verso il centro assumendo forma
triangolare con notevole allargamento dei parafanghi, mentre nell’Ardea
mantiene in sostanza la stessa larghezza dell’abitacolo.
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E’ quindi la parte
che le differenzia maggiormente soprattutto nel bagagliaio che nella I
serie dell’Ardea è ridotto ad uno sportellino mentre nell’Aprilia è un
vero e proprio cofano che in conseguenza della forma triangolare si apre
anche sui fianchi per consentire un’adeguata accessibilità al vano
bagagli. Vedremo come con le
serie successive dell’Ardea il vano bagagli avrà uno sportello con un
indiscutibile miglioramento delle possibilità di carico. Le differenze con
l’Aprilia sono evidenti, il senso di apertura è esattamente il
contrario, dall’alto verso il basso nell’Ardea e dal basso verso l’alto
nell’Aprilia. |
Aprilia |
Ardea 2a serie |
Caratteristica per
entrambe la “cresta”, un rilievo della carrozzeria con funzione di
rinforzo che percorre tutto il padiglione fino alla targa dividendo in
due metà il lunotto. Nell’Ardea, scomparirà con la terza e con la quarta
serie. |
Ardea 3a serie |
Ardea 4a serie |
I colori della carrozzeria
La gamma colori ha dell’incredibile
considerando che nel 1939: abbiamo infatti ben 21 colori di
cui 5 metallizzati.
Una pagina speciale è
dedicata ai colori. |
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I cerchioni
L'Ardea
montava due tipi di cerchioni, con bordo semplice o arrotondato.
Quelle con bordo arrotondato potrebbero essere più
caratteristiche delle serie più vecchie.
Il bordo forma un
cavità facilmente aggredita dalla ruggine per cui è quasi
impossibile trovare cerchioni con bordo arrotondato non corrosi.
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I profili in alluminio
I profili in alluminio che delineano
l'attacco dei parafanghi alla carrozzeria son marchiati "Gallesi"
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