Scopriamo l'Ardea: gli esterni

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Scopriamo l' Ardea

Aggiornamento: 30-ago-2024

La Lancia Ardea  è una berlina a quatto posti e quattro porte con carrozzeria portante chiusa, motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. La carrozzeria è a due volumi con linea tipicamente anteguerra:  corpo tondeggiante con frontale triangolare, parafanghi anteriori e posteriori separati dalla scocca e collegati tra loro da un predellino. Queste le sue misure:

Lunghezza 3615 mm, larghezza 1380 mm di soli 903 cc di cilindrata.

Passo 2440 mm, sbalzo anteriore 540 mm, sbalzo posteriore 635 mm, altezza 1510 mm

Carreggiata anteriore 1162 mm , carreggiata posteriore 1180 mm .

Peso 780 Kg in ordine di marcia (con carburante e conducente da 75 Kg).

Malgrado le dimensioni ridotte, l'abitacolo dell'Ardea non sacrifica i passeggeri grazie anche alla posizione avanzata del motore, montato appena dietro l'assale anteriore e tale da consentire una buona abitabilità complessiva, chiaramente riferendoci ai parametri dell'epoca.

La scocca e il profilo

La scocca è a struttura portante a forma di cuneo arrotondato posteriormente e rastremato anteriormente verso la calandra, elemento terminale del frontale. Il vano motore piuttosto ampio accoglie anche il serbatoio. Una grigliatura laterale percorre la fiancata quasi fino alle porte con funzione di creare un movimento d'aria all'interno del vano motore.  La linea di cintura è alta, marcata da un elegante profilo in rilievo che percorre tutta la fiancata arrotondandosi posteriormente e generando una caratteristica forma ad arco. Le luci laterali sono due, il montante posteriore molto massiccio è parte integrante del padiglione e della parte posteriore fino al base del cofano bagagliaio.

Il profilo particolare della scocca ha permesso all'Ardea di raggiungere un buon coefficiente aerodinamico pari a 0.38, un valore eccezionale per quei tempi.

 

Tuttavia, una semplice descrizione del profilo ma priva di foto,

non sarebbe sufficiente per descrivere l'Ardea senza generare confusione con la sorella maggiore, l'Aprilia.

La somiglianza tra due vetture è tale che vengono spesso confuse anche dai non profani.

L'Ardea è l risultato di un disegno in scala  nel rapporto 9/10 rispetto all' Aprilia

Aprilia

Ardea

Lateralmente le due vetture sono quasi identiche, l'Aprilia, di superiori dimensioni rispetto all'Ardea descrive un arco maggiormente pronunciato con montanti posteriori ancora più massicci incorporano in entrambe le caratteristiche frecce a bacchetta.

 

Una differenza degna di essere notata è nella pedana alla base delle porte,

presente in tutte le versioni dell’Ardea ma solo nella seconda serie dell’Aprilia o nella I serie lusso. La conferma di un progetto nato poi.

Aprilia I serie

Aprilia II serie

Quasi identici anche i parafanghi, sono solo leggermente più affusolati nell'Aprilia

Ardea

Aprilia

 

Differenti invece le maniglie delle porte:

Nell'Ardea sono  arrotondate  e incorporano il blocchetto della serratura. Sono inoltre posizionate sotto il profilo della fiancata.

Nell' Aprilia sono squadrate e posizionate lungo il profilo con la serratura montata al di sotto e separata dall'impugnatura.

 

Le porte sono quattro apribili ad armadio senza montante centrale e con cerniere interne, nascoste. Le posteriori si aprono verso vento, le anteriori contro vento generando un apertura unica con ampia accessibilità. Una tradizione iniziata con l'Augusta, proseguita con Aprilia, Ardea, Aurelia e Appia terminata poi a partire dai modelli anni 60 per ragioni di sicurezza.

Augusta

Aprilia

Ardea

Ardea

Aurelia

Appia

Il frontale

Il frontale di un'automobile ne è sempre la parte più espressiva.

 Un errore di progettazione nel frontale non può che pregiudicare il successo commerciale di un modello.

Il frontale dell'Ardea presenta la classica forma triangolare dei modelli anteguerra, rialzato rispetto ai parafanghi sovrastatati dalla grossa calandra forgiata nel tipico scudo Lancia, una costante per quei tempi.

I parafanghi sono separati ed incorporano solo parzialmente i fari.

Il paraurti, diviso in due lamine, laterali alla calandra,  ne esalta l'imponenza.

Ardea

Aprilia

Sempre presenti, anche se all'apparenza poco visibili, le differenze con l'Aprilia:

I parafanghi dell'Ardea sono meno massicci e meno squadrati oltre che più stretti.

Il paraurti nell'Aprilia e a lama unica e sembra sovrapporsi  alla calandra.

La calandra ha nell'Ardea una forma meno squadrata.

Aprilia

 

 

 

Ardea

Sulla parte superiore del faro una gemma di colore rosso ne indica l'accensione.

Ardea

Aprilia

Notevolmente diversa l’apertura del vano motore: due cofani incernierati in centro nell’Aprilia, apribili rispettivamente sul lato destro e sinistro, un cofano unico nell’Ardea incernierato alla base del parabrezza e dotato di un'asta centrale sulla quale scorre il perno di fissaggio/sbloccaggio.

Molto particolare la maniglia di apertura a forma di lancia stilizzata, una prerogativa unica dell'Ardea, un simbolo unico per questo modello.

 

La coda

Ardea

Aprilia 

La coda presenta una forma arrotondata ma certamente meno pronunciata rispetto all’Aprilia. In questa ultima il profilo si restringe verso il centro assumendo forma triangolare con notevole allargamento dei parafanghi, mentre nell’Ardea mantiene in sostanza la stessa larghezza dell’abitacolo.

 

E’ quindi la parte che le differenzia maggiormente soprattutto nel bagagliaio che nella I serie dell’Ardea è ridotto ad uno sportellino mentre nell’Aprilia è un vero e proprio cofano che in conseguenza della forma triangolare si apre anche sui fianchi per consentire un’adeguata accessibilità al vano bagagli. Vedremo come con le serie successive dell’Ardea il vano bagagli avrà uno sportello con un indiscutibile miglioramento delle possibilità di carico. Le differenze con l’Aprilia sono evidenti, il senso di apertura è esattamente il contrario, dall’alto verso il basso nell’Ardea e dal basso verso l’alto nell’Aprilia.

 

Aprilia

Ardea 2a serie

Caratteristica per entrambe la “cresta”, un rilievo della carrozzeria con funzione di rinforzo che percorre tutto il padiglione fino alla targa dividendo in due metà il lunotto. Nell’Ardea, scomparirà con la terza e con la quarta serie.

Ardea 3a serie

Ardea 4a serie

I colori della carrozzeria

La gamma colori ha dell’incredibile considerando che nel 1939: abbiamo infatti ben 21 colori di cui 5 metallizzati.

Una pagina speciale è dedicata ai colori.

 

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I cerchioni

L'Ardea montava due tipi di cerchioni, con bordo semplice o arrotondato.

Quelle con bordo arrotondato potrebbero essere più caratteristiche delle serie più vecchie.

Il bordo forma un cavità facilmente aggredita dalla ruggine per cui è quasi impossibile trovare cerchioni con bordo arrotondato non corrosi.

I profili in alluminio

I profili in alluminio che delineano l'attacco dei parafanghi alla carrozzeria son marchiati "Gallesi" .

 

 

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